Regista sovietico. Prima di dedicarsi al cinema, lavorò per alcuni anni
come scenografo, attore e regista teatrale e fece parte del FEKS (Fabbrica
dell'attore eccentrico), firmandone il manifesto. Nel periodo del cinema muto
diresse due film,
Merletti (1928), e
La vela nera (1929), dedicati
alla vita della gioventù operaia. Si affermò con
Le montagne
d'oro (1931),
Contropiano (1932), in collaborazione con F. Ermler,
L'uomo col fucile (1938),
Le nuove avventure di Sveik (1943),
Skander Beg (1954),
Otello (1956), premiato a Cannes,
Racconti
su Lenin (1958),
Il bagno (film d'animazione, 1962). Numerosi sono i
suoi saggi di teoria e storia del cinema (Pietroburgo 1904 - Mosca 1985).